D'Annunzio nella sua epoca Mostra Fotografica | ||||
Implicitamente saranno anche più evidentemente definiti i limiti fra l’uomo e il mito, tra la realtà e la leggenda. E il percorso della esposizione, che segue fedelmente il percorso della vita del Poeta, condurrà, se non a scoprire, certamente ad accostare, incontrare e conoscere più compiutamente D’Annunzio in una luce più distinta, e a comporre di lui un ritratto umano meno frammentario e gratuito, più vicino e familiare. A tal fine, e per chiarezza di metodo, le riproduzioni sono state disposte in modo da formare, pur senza soluzione di continuità, dieci sezioni, più o meno ricca ciascuna a seconda del materiale reperito, in cui si è convenzionalmente ripartita la vita del Poeta. Ognuna delle dieci sezioni è preceduta da una brevissima nota indicativa e riassuntiva. E quando il documento o la serie di documenti sembri richiederlo o suggerirlo, note esplicative o citazioni sonò inserite per desiderio di completezza. Analogamente è fatto per le immagini che ci riportano alla rappresentazione delle opere teatrali. |
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Le riproduzioni fotografiche sono di grandezza e formato diversi, non tanto in considerazione degli spazi disponibili e dell’importanza che ciascuna immagine ha nel contesto della vicenda narrata, quanto, più spesso, in conseguenza della qualità del materiale di base dal quale ciascuna è ricavata. Al quale proposito non sarà fuor di luogo considerare che molte sono le immagini dannunziane convenzionali a tutti note, fra le quali si è operata inevitabilmente una scelta, che non è una mutilazione; molte altre, appartenenti alle stesse raccolte del Vittoriale, sono state utilizzate malgrado le loro piccole dimensioni e il precario stato di conservazione; di altre ancora, disperse un po’ dappertutto, si è seguita la traccia ma non sempre si è riusciti a raggiungerle, anche per la naturale gelosia o ritrosia di chi le possiede e custodisce; molte altre certamente ne esistono presso istituzioni e privati.Sicché la mostra non è né può essere completa ed esauriente, come l’avrebbero voluta gli organizzatori. Ma è la prima del genere; ed è vivamente da attendersi che, vista la sua finalità, il materiale disperso affluisca spontaneamente al Vittoriale, dove la costituzione di una ricca fototeca dannunziana e del relativo archivio iconografico coronerà una vecchia aspirazione e consentirà di avere alla mano e di porre a disposizione degli studiosi la più ampia documentazione dannunziana nella casa che fu di D’Annunzio e che per suo volere è diventata il Vittoriale degli Italiani. |
Una esposizione fotografica dei frontespizi delle prime edizioni delle opere di D’Annunzio viene presentata come parte integrante della mostra per lo strettissimo e sostanziale rapporto che corre tra i momenti della vita e l’attività letteraria.Questa esposizione è ordinata secondo lo stesso criterio: la scheda bibliografica essenziale di ogni opera è riportata anche in questo catalogo-guida nell’ordine dovuto, ed è accompagnata da una brevissima nota.Non è difficile intuire come da questa esposizione dei frontespizi, lontana da ogni ambizione filologica, possa muovere una completa e ragionata bibliografia, delle prime, edizioni delle opere dannunziane.La mostra fotografica D’Annunzio nella sua epoca si è grandemente giovata della generosa e spontanea collaborazione di istituzioni e di privati, ai quali va la nostra riconoscenza. |
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Prime 10 foto della mostra |
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